Tribunale di MIlano: "Accogliere i migranti della pandemia"

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Di Debora Gandini
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Tribunale di MIlano: "Accogliere i migranti della pandemia". Per i giudici comunque si deve valutare caso per caso. Intanto non si fermano gli sbarchi sulle coste italiane, da Lampedusa a Crotone. Centri di accoglienza al limite

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Una decisione che non passerà inosservata. E’ quella del Tribunale di Milano che ha stabilito che il rischio Covid-19 nei Paesi d’origine può essere un motivo per concedere la “protezione umanitaria” in Italia a quei migranti che non hanno diritto all’asilo politico o alla protezione da guerre o torture. 

La linea agisce su base individuale, in poche parole, i giudici dovranno valutare caso per caso. La pandemia, unita alle scarse risorse sanitarie di un Paese, alla povertà e ai disordini sociali, sono motivi validi da far ritenere un rischio il rimpatrio di un migrante.

Aumentati gli sbarchi in Italia

Da gennaio di quest’anno sono stati 34 mila i migranti sbarcati sulle coste italiane, quasi più del biennio 2018-2019. Nello stesso periodo, lo scorso anno furono 11.097 mentre nel 2018 furono 23.126. Secondo un rapporto dell'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, a livello europeo, sono stati circa 40 mila i migranti arrivati in Spagna, oltre 15 mila quelli in Grecia, e quasi 2.300 quelli a Malta. 

Degli oltre 33mila migranti sbarcati in Italia nel 2020, 12.673 sono di nazionalità tunisina (38%), sulla base di quanto dichiarato al momento dello sbarco; gli altri provengono da Bangladesh (4.132, 12%), Costa d’Avorio (1.807, 6%), Algeria (1.379, 4%), Pakistan (1.358, 4%), Egitto (1.206, 4%), Sudan (1.099, 3%), Marocco (996, 3%), Afghanistan (950, 3%), Somalia (876, 3%).

Non si fermano gli arrivi sulle coste italiane

Intanto anche con le mareggiate e il cattivo tempo, proseguono i viaggi della speranza sulla rotta jonica verso le coste italiane. Oltre 100 immigrati, soccorsi su un barcone arenato sulla spiaggia di Cala Madonna, si trovano nell’hotspot di Lampedusa, in attesa di essere sottoposti al tampone, e a tutte le altre procedure anti-Covid. 

A Crotone dove sono stati rimorchiati 12 iracheni, tra cui due donne e 5 bambini. Centro di accoglienza allo stremo anche a Pantelleria. Sono 20,invece, le vittime del naufragio di Natale. L'imbarcazione stava tentato la traversata del Mediterraneo, dalla Tunisia all'Italia. 19 di loro erano donne. L’imbarcazione, sovraccarica e in cattive condizioni, trasportava 37 persone, Al momento le imbarcazioni della guardia costiera e i sub della Marina, impegnati nelle ricerche, non hanno ritrovato altri corpi né sopravvissuti. 

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