La vigilia di Natale italiana in zona rossa

Controlli di polizia a Piazza San Pietro, Roma
Controlli di polizia a Piazza San Pietro, Roma Diritti d'autore Cecilia Fabiano/LaPresse via AP
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Di Cinzia Rizzi Agenzie:  AF, AP, ANSA
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Intanto un ente di beneficenza fa un regalo indimenticabile ai residenti di una casa di cura di Alzano Lombardo

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L'Italia si è svegliata in zona rossa in questa vigilia di Natale insolita. Sono scattate ufficialmente le misure restrittive varate dal governo Conte, con controlli di polizia rafforzati per le strade della penisola. Fino all'Epifania si alterneranno dieci giorni rossi e quattro arancioni e per uscire di casa servirà l'autocertificazione. Chiusi bar, ristoranti, negozi, a eccezione di supermercati, farmacie, edicole, tabacchi e librerie. 

Nel bollettino di questo 24 dicembre, sono 18.040 i nuovi positivi, con 193.777 tamponi effettuati e il tasso di positività - che mercoledì era dell'8,28% - è salito al 9,3%. Le vittime sono 505, per un totale di 70.900 da inizio pandemia.

Intanto il direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute, Giovanni Rezza, ha lanciato un appello agli italiani, durante la conferenza stampa settimanale dell'Istituto Superiore di Sanità: "Credo non sia né retorico, né banale dire tutelate le persone anziane secondo la vostra coscienza. Questo è l'appello che mi sentirei di fare ai cittadini".

Per tutelare le persone anziane, ma non abbandonarle in questo momento difficile, la casa di riposo Fondazione Martino Zanchi Zanchi di Alzano Lombardo - una delle prime in Italia a chiudere ai visitatori - ha deciso di fare loro un regalo, che non dimenticheranno tanto facilmente. 

Letterine e regali inviati dai "Nipoti di Babbo Natale", persone sconosciute a chi li ha ricevuti e che hanno risposto alla chiamata di un ente di beneficenza. Un modo per far sentire meno soli i residenti delle case di cura.

AP Photo via video
Celestina mentre le viene letta la lettera inviata da una famigliaAP Photo via video

Celestina Comotti ha 81 anni e non ci credeva quando un membro del personale le ha letto una letterina scritta da una bambino. Si è emozionata e non è riuscita a trattenere le lacrime. 

Un gesto piccolo per chi l'ha fatto, ma enorme per chi l'ha ricevuto.

Video editor • Cinzia Rizzi

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