Budapest: cala il sipario sui mercatini di Natale

Cancellati, oppure deserti per l'assenza di turisti, triste finale nell'annus horribilis della pandemia. Cala il sipario sui mercatini di Natale anche loro vittime del contagio. A causa della pandemia di COVID-19, il mercatino di Natale di Budapest, attrazione turistica maggiore, è annullato. La storica Fiera di Piazza Vörösmarty, quest'anno sarà disponibile solo online. Ákos Kaszap, ceramista, si prepara nel suo laboratorio dopo otto anni di partecipazione al mercatino "La natura fondamentale del nostro lavoro è che ai clienti piace coglierla, vederla, sentire l'essenza", quest'anno niente di tutto questo.
Akos sta sviluppando il suo negozio online. Anche se è un mercato completamente diverso: manca l'atmosfera, non puoi incontrare il cliente, non puoi dirgli di cosa è fatto il prodotto, in un tempo dilatato e calmo come quello rappresentato da un passatempo molto amato: la passeggiata al mercatino di Natale.
Ákos quest'anno si aspetta già un'enorme perdita di entrate: "Siamo sicuri di registrare un calo del 70-80% sul fatturato annuale, anche se allo stesso tempo il nostro costo è inferiore, bisogna dirlo, perché ovviamente produciamo di meno".
Per aiutare le imprese artigiane - gli organizzatori della fiera hanno creato un sito web dove è possibile acquistare i prodotti delle botteghe selezionate.
La grande pioggia dello scorso dicembre non ha impedito ai turisti di visitare il mercatino di Natale di Budapest, poi, è arrivato il covid-19 e quindi niente più baracche di legno e folla, in piazza Vörösmarty, la decorazione è quasi la stessa: ma senza il profumo del vin brulé e della tipica torta a camino.