Nelle zone rurarli in prossimità della sierra a nord di Madrid il covid si è fermato. La rarità della popolazione e il sostanziale, atavico distanziamento sociale ha impedito l'espandersi dell'infezione. Timori per la presenza dei turisti
In Spagna uno dei comuni della regione più colpita dalla pandemia è riuscito a fermare il coronavirus. Nelle zone montuose a nord di Madrid ci sono diverse località con zero contagi grazie all'esiguità della popolazione e la distanza tra le case.
La paura ancestrale degli abitanti
Fra gli abitanti locali abbiamo incontrato Javier Casas che vive da quindici anni a Navarredonda y San Mamés. I suoi vicini sono stati rigorosissimi e hanno impedito la diffusione del Covid-19. La paura più grande è arrivata alla fine del lockdown. “Sono stati liberati e dovevano evadere. E dove sono giunti?- si domanda Javier - in questo bellissimo posto che è la nostra cittadina. Ma sono venuti in centinaia, persone e automobili, noi eravamo un po' spaventati. Non osavamo nemmeno andare più al bar nei fine settimana per non ritrovarci con loro".
Le difficoltà degli imprenditori locali
Javier è in stretto contatto col vicino che gestisce un caseificio, che si dice sia il più antico della regione di Madrid. Il coronavirus ha provocato un calo delle vendite del 30%. Il dilemma adesso è fra il contenimento dei rischi e il timore di finire sul lastrico. Ma intanto le nuove misure prese nella capitale spagnola per evitare la diffusione dell'infezione hanno nuovamente ridotto le presenze dei turisti in provenienza da Madrid.