Costa Rica: violente proteste contro possibili nuove tasse

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Di Eloisa CovelliEfe
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13 giorni di manifestazioni contro il governo

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Due settimane di proteste in Costa Rica contro possibili nuove tasse. Le manifestazioni hanno preso una piega violenta tanto che giovedì scorso l'ex deputato José Miguel Corrales, leader del movimento, ne ha preso le distanze. L'altro leader della protesta, Célimo Guido, invece sostiene che le proteste continueranno fino a quando il governo non instaurerà un dialogo per rispondere alle loro richieste.

Dobbiamo cacciarlo, il bastardo che fa picchiare le donne dai suoi agenti, buono solo a imporre le tasse. Non lo sopportiamo più. Dobbiamo cacciarlo, dobbiamo cacciarlo.
Un manifestante contro il presidente

Questo manifestante arrabbiato ce l'ha con il presidente Carlos Alvarado, che ha condannato "l'attacco brutale e omicida" ai poliziotti. "La nostra polizia è civile e sono uomini e donne che si dedicano alla cura dei cittadini. Useremo tutto il peso della legge contro i diretti responsabili e gli istigatori", ha scritto su Twitter.

Il movimento si è riunito a fine settembre contro un possibile accordo finanziario del governo con il Fondo monetario internazionale per 1,75 miliardi di dollari, che includeva un aumento delle tasse e la vendita di due beni dello Stato.

Le proteste sono proseguite nonostante il 4 ottobre il presidente avesse annunciato il ritiro della proposta, non avendo un appoggio politico sufficiente.

In queste due settimane il movimento ha bloccato i punti nevralgici di circolazione compreso il confine con Panama, da cui passano le merci internazionali.

Secondo le autorità lunedì notte un veicolo della polizia è stato attaccato con bottiglie molotov nella città di San Carlos e due agenti sono rimasti ustionati.

Il ministro della sicurezza, Michael Soto, ha assicurato che sporgerà denuncia per tentato omicidio contro uno dei detenuti che ha aggredito un poliziotto con un bastone in testa, che è stato registrato in video.

Un tavolo di dialogo multisettoriale convocato da Alvarado e dal presidente del Congresso, Eduardo Cruickshank, dovrebbe entrare in funzione il 17 ottobre, ma il gruppo che organizza le proteste non è stato invitato.

Durante i 13 giorni di proteste che sono stati contati finora, 114 agenti di polizia sono stati feriti, la maggior parte dei quali non gravemente, e 141 persone sono state arrestate per presunti crimini come ostruzione delle strade o resistenza all'autorità, secondo i dati ufficiali.

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