Il re si è recato a Barcellona per partecipare alla Barcelona New Economy Week; proteste contro la monarchia con migliaia di persone in corteo, bruciate le foto del monarca
Che questo venerdì sarebbe stata una giornata calda a Barcellona, si era capito già da ieri, quando i catalani hanno iniziato a riunirsi per organizzare le contestazioni al sovrano spagnolo Felipe VI.
Giovedì qualche centinaio di persone si sono riunite in piazza San Jaume a Barcellona e hanno bruciato le foto del sovrano. Questo venerdì, durante la sua visita nella città catalana, hanno sfilato numerosi gridando 'Cataluya no tiene rey'.
Prevedibile nell'epicentro dell'indipendentismo catalano, dove tuttavia il sovrano ha deciso di recarsi partecipando al conferimento dei premi nell'ambito della Barcelona New economy week. Cerimonia disertata sia dalle autorità regionali che dalla sindaca di Barcellona Ada Colau.
Il capo di stato ha avuto parole di encomio per Barcellona "città internazionale" e poi ha invitato tutti a stare uniti per stabilizzare la crisi economica: "il mondo cambia molto rapidamente, e per emergere più forti da questa crisi dobbiamo impegnarci nella new economy", ha aggiunto.
Il primo ministro Pedro Sanchez ha partecipato alla cerimonia col re a Barcellona mentre il suo governo emanava la massima allerta coronavirus per la città di Madrid.