Nagorno-Karabakh: vi portiamo in esclusiva nelle città di confine bombardate

Il reporter Emin Ibrahimov
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Razzi e missili cadono sulla popolazione civile di entrambe le parti in causa di questo conflitto. Abbiamo avuto accesso a quella azera, questa la testimonianza del nostro inviato. #nagornokarabakh

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Nel Nagorno-Karabakh i civili convivono con la minaccia quotidiana dei bombardamenti. Lo dimostrano queste immagini riprese in esclusiva da Euronews dal lato azero.  Il nostro reporter, Emin Ibrahimov, è stato l'unico giornalista straniero in grado di accedere all'area militare off limit della città di Terter, in Azerbaigian.

Il capoluogo di distretto, poco più di 20mila abitanti, è stato oggetto di pesanti bombardamenti da parte delle forze armene negli ultimi giorni. Il quartiere commerciale è stato gravemente danneggiato. 

Anche l'Armenia ha subito pesanti bombardamenti. 

Lunedì, Erevan, la capitale armena, ha accusato l'Azerbaigian di aver lanciato attacchi missilistici contro la principale capitale del territorio separatista del Nagorno-Karabakh, Stepanakert (nota in Azerbaigian come Khankendi).

Euronews ha potuto effettuare le riprese a Terter sotto la supervisione - ma senza interferenze - dell'esercito azero. 

Quello che sta vivendo questa cittadina non è raro da ambo le parti del confine. A Naftallan, paese più piccolo a mezz'ora di auto da Terter, la nostra troupe ha trovato case ed edifici distrutti.

I bombardamenti armeni avrebbero preso di mira anche Ganja, la seconda città più grande dell'Azerbaigian, dove il nostro inviato ha visto edifici danneggiati dalle bombe e parlato con la popolazione locale, traumatizzata.  

"Sono malata e stavo cucinando un pasto per mio figlio, anch'egli malato. All'improvviso, dietro di me, la porta è esplosa cadendo per terra. Mi sono girata e tutto era distrutto", ha detto una donna al nostro giornalista.

Nei momenti di tregua, i proiettili inesplosi continuano a rappresentare un pericolo per gli abitanti.

Nei pressi dell'abitazione di una famiglia, che sembrava essere ancora abitata, la nostra troupe ha trovato a terra un razzo Smerch da 300 mm, inesploso. 

Lì vicino c'erano ancora dei passeggini di neonati, giochi ed altri effetti personali. 

I residenti della capitale del Nagorno-Karabakh, Stepanakert/Khankendi, hanno detto all'agenzia di stampa statale russa, RIA Novosti, che in alcune parti della città mancano elettricità e gas in seguito ai bombardamenti.  

La regione del Nagorno-Karabakh si trova all'interno dell'Azerbaigian, ma è sotto il controllo di forze di etnia armena e sostenute da Erevan. L'Iran, che confina con entrambi i paesi, ha reso noto di lavorare ad un piano di pace per risolvere questo conflitto che dura ormai da 30 anni.

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