Sottoscritto l'accordo a Il Cairo tra il Ministro degli Esteri egiziano, Sameh Shoukry, e l'omologo ellenico, Nikos Dendias
Egitto e Grecia hanno sottoscritto un accordo sulla demarcazione delle rispettive frontiere marittime: l'annuncio ufficiale è successivo all'incontro a Il Cairo tra il Ministro degli Esteri egiziano, Sameh Shoukry, e l'omologo ellenico, Nikos Dendias.
Entrambi hanno sottolineato, più o meno apertamente, il senso anti-turco dell'iniziativa: per Shoukry, il concordato "consente di respingere i tentativi di coloro che sostengono il terrorismo e l'estremismo".
''Dopo la firma del nostro accordo - afferma invece Dendias - l'intesa dello scorso anno tra Turchia e Libia è finita laddove meritava sin dal primo momento: nella spazzatura.
L'accordo rispetta le disposizioni del diritto internazionale e del diritto del mare, oltre che le relazioni di buon vicinato''.
Dendias mette così a referto un altro accordo internazionale sulle frontiere, dopo quello sottoscritto con Luigi Di Maio, lo scorso giugno, finalizzato alla tutela dei pescatori italiani.
Immediata la reazione di Ankara: in una nota, il Ministero degli Esteri turco, Mevlüt Çavuşoğlu, tuona che non esistono confini marittimi tra Grecia e Libia, che per la Turchia dopo quest'accordo non cambia nulla e che l'area di riferimento rientra nella piattaforma continentale turca.