Aria di novità in Bielorussia: Svetlana "la casalinga" sfida Lukashenko

Maria Kolesnikova, Svetlana Tikhanovskaya, Veronika Tsepkalo.
Maria Kolesnikova, Svetlana Tikhanovskaya, Veronika Tsepkalo. Diritti d'autore Sergei Grits/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved
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Di Naira Davlashyan
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La storia di Svetlana, Maria e Veronika: tre donne "politiche per caso" che ora guidano l'opposizione al presidente bielorusso Lukashenko, al potere da 26 anni. Ma il 9 agosto ci sono le elezioni...

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Manca poco più di una settimana alle elezioni in Bielorussia, in programma il 9 agosto.

La principale rivale dell'attuale presidente "padrone" del paese, Alexander Lukashenko, è Svetlana Tikhanovskaya: una casalinga di quasi 38 anni.

Una casalinga in gamba, però, visto che la sua campagna elettorale è stata definita la più brillante degli ultimi 26 anni (da quando l'opposizione cerca di sconfiggere Lukashenko alle urne).

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Svetlana Tikhanovskaya durante un comizio.Sergei Grits/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved

"Il nostro obiettivo è vincere le elezioni"

Il mondo scopre Svetlana Tikhanovskaya dopo l'arresto del marito, il noto blogger bielorusso Sergei Tikhanovsky,.
Un arresto "strategico" che gli costa la candidatura alle elezioni presidenziali.
Ma al suo posto, a sorpresa, ecco Svetlana...
"Lo faccio per mio marito e per le persone che lo hanno seguito e hanno sempre creduto il lui", fu la sua prima dichiarazione, in piedi sotto portico della Commissione elettorale centrale di Minsk, subito dopo aver ricevuto il certificato di registrazione come candidato presidenziale.

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Svetlana Tikhanovskaya con il certificato di candidata presidenziale.Sergei Grits/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved

E immediatamente Svetlana Tikhanovskaya si è messa all'opera, riunendo sotto un'unica bandiera - quella dell'opposizione - tutti gli altri candidati costretti ad abbandonare la corsa elettorale.

E, quindi, le sue compagne in questa "folle" avventura politica sono diventate soprattutto Veronika Tsepkalo, moglie di Valery Tsepkalo, fuggito a Mosca per paura di "rappresaglie governative", e Maria Kolesnikova, responsabile della campagna elettorale di Viktor Babaryko, considerato il "nemico pubblico numero 1" di Lukashneko.

Lo stesso Babaryko, ex direttore generale della potente banca Belgazprombank, si trova in carcere da metà giugno, insieme al figlio Eduard, ,con l'accusa di corruzione e rischia fino a 15 anni di reclusione. Un modo per toglierlo dalle elezioni.

"Noi tre abbiamo assolutamente gli stessi obiettivi", ha sottolineato Maria Kolesnikova in un'intervista a Euronews. "Il nostro solo obiettivo è vincere le elezioni".

Svetlana, Veronika e Maria in "tour" per la Bielorussia

Nel giro di poche settimane il trio politico al femminile è diventato il simbolo della grinta e della caparbietà dell'opposizione al regime di Alexander Lukashenko, al potere da 26 interminabili anni.

Svetlana Tikhanovskaya, senza esperienza politica e modesta oratrice, raccoglie però consensi ampi proprio grazie a questa sua "spontaneità".

Sta viaggiando per tutta la Bielorussia, ha visitato undici città in una settimana, fa il pienone in stadi e piazze, guardata con sospetto e preoccupazione dai sodali del partito di Lukashenko.
E non è mai sola: con lei ci sono sempre Maria e Veronika.

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Svetlana Tikhanovskaya è ovunque.Sergei Grits/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved

"La Bielorussia non è pronta per votare per una donna"

La Bielorussia non è il paese più ricco, più moderno e più aperto del mondo, certo che no.
Lo dimostra lo stesso Lukashenko, quando sbeffeggia la sua rivale.

"Il presidente sarà un uomo, ne sono assolutamente convinto".

Lukashenko ha ripetutamente sottolineato che non crede nella vittoria di una donna alle elezioni in Bielorussia.
"La nostra Costituzione non è fatta per una donna. E la nostra società non è matura per votare per una donna. Perché secondo la nostra Costituzione il presidente ha un forte potere e solo un uomo può averlo", ha dichiarato l'attuale presidente bielorusso. 

Le promesse di Svetlana

Sarà anche vero, ma intanto Svetlana guadagna consensi.

Se dovesse vincere le elezioni (difficile: si temono brogli), la Tikhanovskaya promette amnistia per i prigionieri politici e, entro sei mesi, nuove elezioni con la partecipazione dei candidati che erano stati costretti a ritirarsi.

Svetlana Tikhanovskaya ha sorpreso gli stessi analisti.
"Nessuno avrebbe potuto immaginare che in queste elezioni un leader autoritario così duro e inflessibile come Lukashenko si sarebbe dovuto confrontare con una casalinga, una donna che, salendo sul palco, afferma apertamente di non essere un politico e di conoscere poco la politica", afferma l'analista politico Alexander Klaskouski.

Ma, a quanto pare, in Bielorussia basta una casalinga di buon senso a far tornare la speranza di un futuro migliore - e più libero - per tutto il paese.

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La Bielorussia sogna il cambiamento.Sergei Grits/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved

Risorse addizionali per questo articolo • Edizione italiana: Cristiano Tassinari

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