Mati riparte dall'urbanistica. A due anni dal drammatico incendio nell'Attica, il villaggio greco punta su un progetto pilota da esportare tutto il Paese
Mati e Kokkino Limanaki: ricostruzione in corso
Impalcature e cantieri aperti, a Mati e Kokkino Limanaki, ricordano il terribile incendio che due anni fa devastò questi due villaggi greci dell'Attica, uccidendo oltre cento persone. I lavori procedono a rilento, ma la ricostruzione è in corso. Superata gran parte degli ostacoli burocratici e amministrativi, dal governo è arrivato il via libera a una consultazione popolare dei residenti, sul futuro piano urbanistico. "I residenti di Mati ritengono che gli interventi urbanistici debbano essere effettuati al più presto - riassume la corrispondente di euronews, Fay Doulgkeri -. Che ci si debba accelerare, anche per tornare a vivere in sicurezza e senza più timori per la loro incolumità".
Vie di fuga e ampi spazi: ricostruire sì, ma con l'imperativo della sicurezza
Indicare chiaramente - e sgombrare - gli accessi al mare è tra le priorità indicate dal progetto. Un modo per imparare dagli errori del passato: al momento del tragico incendio del 2018, molte delle possibili vie di fuga non erano più accessibili o messe in evidenza dalla segnaletica. Christos vive e lavora a Mati, dove gestisce un'autofficina. "Quanto chiediamo è una soluzione che prenda in considerazione l'imperativo della sicurezza - ci dice -. Semmai dovesse ripresentarsi una situazione di pericolo, vogliamo poter accedere al mare da tutte le direzioni. Al momento, dalla zona residenziale c'è un'unica via di fuga. E da sola, ovviamente non basta".
E proprio per ragioni di sicurezza, il nuovo progetto urbanistico prevede anche un'ampia passeggiata lungo la costa: piste ciclabili e percorsi pedonali da realizzare però al prezzo di numerose demolizioni. Circa 140 abitazioni, molte delle quali abusive, da radere al suolo per contenere possibili, nuove minacce, in arrivo dalla terra o dal mare.
"Esportare la nostra esperienza: il nostro sia un progetto pilota"
''Auspichiamo che questo divenga un modello per la pianificazione urbanistica - dice a euronews l'Assessore all'urbanistica di Mati, Efthimis Bakogiannis -. Le problematiche di Mati sono le stesse di molte altre aree del paese. Il nostro sarà quindi un esperimento pilota. Se si rivelasse efficace, il segnale sarebbe incoraggiante per tutti. Significherebbe che interventi simili potranno essere replicati in qualsiasi altro luogo che presenti caratteristiche simili alle nostre".