"Non si poteva fare altrimenti", ha detto il responsabile dell'agricoltura e dell'ambiente della regione di Aragona (Spagna), dove sono stati abbattuti circa 90.000 visoni infetti. Ancora peggio in Olanda, uno dei maggiori esportatori di pellicce di visone: abbattuti centinaia di migliaia di capi.
Un strage di visoni. Per colpa del Covid-19.
Il governo regionale dell'Aragona, in Spagna, ha deciso che più di 90.000 visoni devono essere abbattuti in un allevamento, dopo che un centinaio di animali sono risultati positivi al Coronavirus.
La fattoria della provincia di Teruel, La Puebla de Valverde, è tenuta in isolamento dal 22 maggio dopo che sette lavoratori sono risultati positivi.
Il responsabile del settore agricoltura e ambiente della regione, Joaquin Olona, ha dichiarato che non ci sono prove che il virus sia stato trasmesso dai lavoratori agli animali o viceversa.
"Siamo assolutamente certi che il virus sia presente in questi animali e che la trasmissione tra gli animali avviene nella comunità", ha detto Olona, secondo l'agenzia di stampa privata spagnola Europa Press. Ha aggiunto che l'obiettivo dell'abbattimento era quello di evitare "rischi per la salute pubblica. Non potevamo fare altrimenti".
Mentre gli studi precedenti hanno scoperto che il Covid-19 è contagioso tra alcuni animali, come cani e gatti, molto meno si sa sulla possibilità di trasmissione da animale a uomo e i ricercatori stanno cercando una soluzione.
I visoni sono mammiferi semiacquatici carnivori allevati per le loro pregiate pellicce.
Olanda: un settore in crisi
Una vicenda analoga, ma con numeri molto maggiori, riguarda anche in Olanda, uno dei maggiori esportatori mondiali di pellicce di visone.
Già abbattuti centinaia di migliaia di capi da giugno ad oggi.
E ben 24 allevamenti di visoni hanno segnalato contagi, anche tra i dipendenti.
Secondo una dichiarazione del Ministero dell'agricoltura rilasciata all'inizio di questa settimana, anche diversi dipendenti di queste fattorie sono risultati positivi.
Il governo olandese ha inasprito il protocollo igienico per le fattorie di visoni con il divieto assoluto di trasporto a livello nazionale e un divieto di visita negli allevamenti stessi.
Sono stati aumentati anche i test obbligatori.
Il governo olandese sta, inoltre, lavorando a un programma per consentire alle aziende agricole di chiudere volontariamente le loro attività prima della scadenza del 2024, quando l'allevamento di visoni sarà proibito nel paese.
Questi ultimi anni di attivité, però, rischiano di essere contrassegnati da una lunga crisi del settore.