Polacchi al voto per le presidenziali. Si decide anche il futuro del Paese in Europa

Polacchi al voto per le presidenziali. Si decide anche il futuro del Paese in Europa
Diritti d'autore Czarek Sokolowski/AP
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Di Euronews
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Un voto che potrebbe ricollocare la Polonia nello scacchiere politico europeo. Polacchi alle urne per le presidenziali. Il ballottaggio è fra il presidente uscente Andrzej Duda e il sindaco di Varsavia Rafał Trzaskowski. I sondaggi indicano un testa a testa impensabile qualche mese fa

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Questa domenica 30 milioni di polacchi sono chiamati alle urne per delle elezioni presidenziali molto attese non solo in Polonia. Potrebbero infatti portare ad una ricollocazione del Paese nello scacchiere politico europeo.

Il ballottaggio è fra il presidente uscente Andrzej Duda e il sindaco di Varsavia Rafał Trzaskowski.

Una sfida apertissima: i sondaggi danno un testa a testa impensabile solo qualche mese fa, quando il primo, candidato del PiS, il partito di destra Diritto e Giustizia al governo, contava su percentuali oltre il 60%.

Il primo cittadino della capitale, candidato dei liberali di centro-destra di Piattaforma Civica (PO), spera di scalzare l'avversario guadagnando voti da quell'importante fetta di indecisi che gli istituti di ricerca quantificano intorno al 7,7%. Il suo eventuale successo segnerebbe l'inizio del declino del partito di Jarosław Kaczyński.

A causa della pandemia di Covid-19 si potrà votare anche per corrispondenza. I seggi, aperti dalle 7, chiuderanno alle 21.

Repubblica parlamentare, ma presidente decisivo

Duda ha riformato la giustizia togliendo libertà alla magistratura e si è espresso più volte contro i diritti LGBT. Il liberale Trzaskowski, classe 1972, promette invece di far tornare la Polonia un paese moderno ritirando la riforma della giustizia e consentendo le unioni civili tra persone dello stesso sesso. Anche lui, come Duda, però, è contrario all'adozione da parte delle coppie omosessuali. La Polonia è infatti un paese profondamente cattolico, l'aborto è fortemente limitato e l'attuale maggioranza sta cercando di limitarlo ulteriormente.

La Polonia è una Repubblica parlamentare, qui il presidente ha pochi poteri, ma può bloccare le leggi che ritiene antidemocratiche. Per questo, se oggi dovesse vincere Trzaskowski il governo di Diritto e Giustizia avrebbe una vita difficile.

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