Covid-19: l'Europa tra riaperture e nuovi focolai, 200.000 persone confinate in Catalogna

Covid-19: l'Europa tra riaperture e nuovi focolai, 200.000 persone confinate in Catalogna
Diritti d'autore Victoria Jones/AP
Diritti d'autore Victoria Jones/AP
Di Salvatore Falco
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Oltre 200.000 persone sono state confinate nella provincia di Lleida, in Catalogna. Ed è allarme anche nella prudente Austria dove i contagi continuano ad aumentare e i casi sono raddoppiati rispetto a due settimane fa.

PUBBLICITÀ

Una candela ricorda le vittime della pandemia al numero 10 di Downing Street. Il Regno Unito ha il più alto numero di vittime da Covid-19 in Europa, oltre 44mila.

Con l'esclusione della città di Leicester, dov'è tornato il lockdown, in Inghilterra riaprono, insieme ai caffé e ai ristoranti, i pub in quello che è stato definito - non senza qualche timore - il Super Saturday dopo 3 mesi senza pinte.

Misure diverse e una riapertura più graduale sono previste per Scozia, Galles e Irlanda del Nord a partire dalla prossima settimana.

In Europa i nuovi focolai di coronavirus fanno tornare paure e lockdown. Oltre 200.000 persone sono state confinate nella provincia di Lleida, in Catalogna, dove sono nove i focolai attivi. La Spagna è tra i Paesi più colpiti dalla pandemia di Covid-19 con oltre 250 mila casi e 28mila morti.

Ed è allarme anche nella prudente Austria dove i contagi continuano ad aumentare e i casi sono raddoppiati rispetto a due settimane fa.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Coronavirus, sono 17 i focolai attivi in Italia: crescono i contagi

Covid-19: tensione fra Portogallo e Regno Unito

Covid-19: 140mila vittime in più in 2 mesi, concentrate in 50 regioni