La pandemia rischia di peggiorare i rapporti già tesi tra ong e autorità locali e nazionali
La pandemia rischia di inasprire le già tese relazioni tra le ong che operano nel Mediterraneo e le autorià e di riaccendere il dibattito nazionale sui migranti.
Giovedì, un membro dell'equipaggio della Sea Watch 3 è stato testato per il Covid-19 sul molo principale di Porto Empedocle. Qualche giorno prima aveva partecipato al salvataggio di 28 migranti che poi erano risultati postivi al virus. Dopo essere stati sottoposti a un doppio tampone rino-faringeo, i 28 hanno terminato la sorveglianza sanitari e sono stati fatti sbarcare. Così il dibattito sulla sicurezza e sull'efficacia dei protocolli e delle misure di contenimento va avanti.
La nostra corrispondente Giorgia Orlandi è andata a Porto Empedocle, dove ha parlato con il sindaco Ida Carmina e ha incontrato il responsabile della Croce Rossa, responsabile delle operazioni sanitarie a bordo della nave dove i migranti trascorrono il loro periodo di quarantena, e ha incontrato il sindaco di Porto Empedocle. Clicca nel player in alto per vedere il reportage.