Una manifestazione pacifica si è trasformata in scontri e violenza, dopo che degli ultrà si sono infiltrati tra i manifestanti
Una manifestazione pacifica, almeno all'inizio. La polizia olandese ha caricato con scudi e manganelli e usato gli idranti, dopo che gruppi di tifosi rivali si sono infiltrati durante una protesta all'Aia, contro le misure di restrizione, imposte per contenere la pandemia di coronavirus in Olanda.
Diverse centinaia di persone si erano radunate nel centro della città, alcune tenendosi per mano, per protestare contro le misure, compresa quella di 1,5 metri di distanza da mantenere nei luoghi pubblici. Il sindaco ad interim, Johan Remkes, aveva inizialmente vietato la manifestazione, prima di consentire un raduno limitato nel tempo. Secondo la polizia, la protesta è stata pacifica, finché gli ultrà si sono scontrati con gli agenti, lanciando pietre e bottiglie. Decine le persone arrestate.
I Paesi Bassi hanno adottato un approccio di "contenimento intelligente" - meno rigoroso rispetto ad altri Paesi europei - per combattere il Covid-19. Dal 1° giugno ristoranti, cinema, caffè, musei e terrazze sono nuovamente aperti, ma con una limitata a 30 persone per stabilimento.
Dall'inizio della pandemia, sono stati registrati 49.593 casi di contagio e 6.090 decessi.