Pechino blindata: bloccati i voli da e per la città

Pechino blindata: bloccati i voli da e per la città
Diritti d'autore Ng Han Guan/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved.
Di Cecilia Cacciotto
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Chiuse anche scuole e università. Fa paura il nuovo focolaio di coronavirus, propagatosi dal mercato ortofrutticolo di Xinfadi

PUBBLICITÀ

Pechino è una città blindata.

Mercoledì sono stati cancellati 1.255 voli in partenza e arrivo nei due aeroporti della capitale (il 67% di un programma già ridotto) e i suoi cittadini sono invitati a non lasciare la megalopoli.

Il nuovo focolaio di coronavirus fa tremare autorità e cittadini e nel tentativo di fermare la nuova corsa dell'infezione anche le scuole e le università sono state chiuse.

Nelle ultime 24 ore, si sono registrati altri 31 casi di Covid-19 e sono oltre cento i nuovi positivi, un numero non alto ma il più importante in Cina dallo scorso febbraio.

Dal 13 giugno sono più di 356 mila i test fatti sulla popolazione a un ritmo serrato e continuo, con lunghe ed estenuanti code davanti ai numerosi laboratori, molti dei quali mobili e messi a punto per la nuova emergenza.

Secondo le autorità municipali, il potenziale è di 400.000 test al giorno grazie anche all'esercito di 100 mila operatori sanitari attivati sempre per l'occasione.

Sono una decina i quartieri costretti al confinamento, una situazione che alimenta una strisciante battaglia politica. Infatti da più parti si chiede il lockdown completo della città, misura cui il presidente Xi Jinping non vuole arrivare per non intaccare l'immagine di Pechino che deve restare un modello di efficienza sanitaria dentro e fuori il Paese.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Covid-19: allarme a Pechino, in aumento il numero dei positivi

Covid-19: nuovo focolaio a Pechino, imposto il lockdown in 11 complessi residenziali

Covid-19, Pechino: "Virus a Wuhan già ad agosto? Lo studio di Harvard è ridicolo"