Le forze armate sono intervenute per sostener il servizio postal. Riaprono i valichi di frontiera quasi dappertutto.
Ad Hagenbrunn, nella Bassa Austria, l'esercito federale ha effettuato la disinfezione del centro di distribuzione postale. Qui 79 dipendenti si sono infettati dal coronavirus. Sei sono in quarantena. 250 soldati sono sul posto e si occupano anche della consegna dei pacchi. Sono alloggiati in tende vicino a Hagebrunn.
Jürgen Schlechter portavoce della difesa spiega: "La disinfezione di un'infrastruttura fa parte del nostro core business. Ma il complicato viene adesso. Da lunedì mattina il centro di distribuzione postale è entrato in funzione con il supporto dei soldati e sono stati consegnati i pacchi desiderati ".
Invece ad Hückelhoven, nella Renania settentrionale-Vestfalia, in Germania, circa 80 dipendenti sono risultati positivi al coronavirus nel deposito di una società di consegna pacchi. La società ha messo in quarantena tutti i 400 dipendenti e sospeso le operazioni.
Nel frattempo, da domenica, ad eccezione di Italia e Slovenia, l'Austria ha alleggerito i controlli in tutte le sezioni di confine, compresi i valichi ungheresi. Ciò significa che non tutti saranno sottoposti a screening e che i passeggeri saranno ora scelti a caso per essere controllati dalla polizia e dagli operatori sanitari.