"Se qualcuno dovrà essere arrestato, chiedo di essere solamente io". L'imprenditore ha fatto causa ai funzionari della Contea
Elon Musk sfida le autorità e riapre lo stabilimento Tesla di Fremont, in California, violando apertamente il lockdown.
"Tesla sta riprendendo la produzione oggi contro le regole della Contea di Alameda", ha twittato l'imprenditore statunitense. "Sarò alla catena di montaggio con tutti gli altri. Se qualcuno dovrà essere arrestato, chiedo di essere solamente io".
Il boss dell'azienda specializzata nella produzione di auto elettriche ha inoltre minacciato di ritirare fabbrica e quartier generale dalla California. Negato il permesso di riaprire, lunedì Musk aveva minacciato di spostare tutto in Texas o Nevada. "Se manterremo un'attività a Fremont dipenderà dal modo in cui verremo trattati in futuro", aveva dichiarato, prima di intentare causa ai funzionari locali che si sono intromessi, impedendo di riaprire nonostante l'ok dello Stato.
Musk si è anche lamentato del fatto che in tutti gli Stati Uniti, gli altri produttori di auto abbiano potuto rilanciare la produzione, a eccezione di Tesla.