Sale a più di 1.000 il numero dei contagi nel Bel Paese, 29 decessi e oltre 50 guariti
Il primo decesso negli Stati Uniti causato dal Covid-19 fa scattare misure più restrittive. Dopo aver innalzato il livello d'allerta (da 3 a 4, il "non viaggiare", per intenderci) per i viaggi nelle aree italiane più colpite dal nuovo coronavirus, American Airlines ha annunciato che sospenderà tutti i voli da e per Milano, fino al 24 aprile. La compagnia cita una riduzione della domanda. Il volo AA198, che era programmato alle 18.05 (ora locale) dall'aeroporto JFK di New York a Milano Malpensa, è infatti rimasto a terra perchè l'equipaggio si sarebbe rifiutato di salire a bordo.
"Non create il panico"
Nel frattempo, il presidente statunitense Donald Trump, durante una conferenza stampa dalla Casa Bianca, ha fatto sapere che il suo Paese è pronto a tutto. Ma ha anche chiesto ai suoi connazionali di evitare i viaggi in Italia, Corea del Sud e Iran, i tre Paesi più colpiti dal nuovo coronavirus, Cina a parte. E ha lanciato un chiaro messaggio ai media: non create il panico.
La situazione in Italia
In Italia, intanto, il numero dei contagi ha superato quota 1.000, i morti sono 34, mentre sono 83 le persone guarite (dati della Protezione civile, aggiornati ad oggi). Questa domenica mattina sono stati registrati quattro nuovi casi in Friuli Venezia Giulia, uno a Trieste e tre a Udine.
Scuole chiuse, ancora per una settimana, in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, dove le attività scolastiche resteranno sospese fino all'8 marzo. Da lunedì nel resto d'Italia si torna invece in classe. Nelle tre regioni più colpite, è inoltre prevista la sospensione fino all'8 marzo di tutte le manifestazioni organizzate e degli eventi in luogo pubblico o privato, compresi quelli di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso. E si ferma anche il calcio. Cinque partite di Serie A, che avrebbero dovuto tenersi questo fine settiman, sono state rimandate al 13 maggio, non senza polemiche. In particolare per quanto riguarda l'attesissimo derby d'Italia, Juventus-Inter, inizialmente previsto a porte chiuse.
Il governo intanto sta lavorando per contenere l’impatto negativo sull'economia dell’emergenza coronavirus. E’ in arrivo, infatti, un secondo decreto per settori e imprese, che richiede però l’autorizzazione del Parlamento per ampliare il deficit. Il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ha specificato che la cosiddetta fase due prevede un pacchetto da 3,6 miliardi, pari allo 0,2% del Pil, con interventi concordati nei prossimi giorni con le parti sociali, le associazioni e gli enti locali. Il decreto relativo sarà varato entro venerdì.
Virus in Europa già da tempo?
Secondo gli esperti, il virus circolerebbe in Europa da molto tempo, almeno daun mese prima rispetto a venerdì 21 febbraio, quando sono stati diagnosticati i primi casi. E' quanto sostiene, in un'intervista a Repubblica, Francesca Russo, direttrice del settore Prevenzione, sicurezza alimentare, veterinaria del Veneto. Secondo la Russo, il virus potrebbe essere stato portato in Italia da chiunque e per questo sarebbe "inutile continuare a cercare il paziente zero".