Yemen: Casa Bianca conferma la morte del leader di Al Qaida

La Casa Bianca conferma la morte di Qasim al-Raymi, a seguito di un raid aereo statunitense nello Yemen, avvenuto lo scorso 8 gennaio.
Il 41enne leader di Al Qaida era considerato obiettivo primario dall'Intelligence a stelle e strisce: la CIA, infatti, ne aveva individuato la collocazione sin da novembre.
L'uomo era stato in carcere per cinque anni, con l’accusa di aver pianificato l’uccisione dell’Ambasciatore americano nello Yemen, prima di evadere nel 2006.
A seguire, al-Raymi assunse sempre più potere all’interno di al Qaida, rivendicando la responsabilità di attentati suicidi e della gestione di un campo di addestramento.
Il Dipartimento di Stato americano aveva posto sulla sua testa una taglia pari a cinque milioni di dollari per coloro i quali ne fornissero informazioni utili alla cattura.