Coronavirus: 560 morti, 28mila contagiati

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Di Eloisa Covelli Agenzie:  Afp
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Per l'Oms servono 600 milioni di euro per contrastare la diffusione della malattia

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Raddoppiano i casi di contagio da coronavirus sulla Diamond Princess, la nave da crociera isolata a Yokohama in Giappone. Sono 20 ora ufficialmente le persone risultate positive ai test, ma i controlli sulle 3700 persone a bordo non sono ancora finiti. I contagiati sono scesi a terra per essere ricoverati passando all'interno di un tendone bianco istallato per assicurargli l'anonimato.

Olimpiadi a rischio?

Gli organizzatori delle Olimpiadi di Tokyo, che si terranno dal 24 luglio al 9 agosto, hanno dichiarato di essere "estremamente preoccupati".

Un'altra nave bloccata

Anche la nave da crociera World Dream è stata messa in quarantena a Hong Kong dopo che 3 persone sono risultate positive al test.

L'ultimo bilancio

Il bilancio ufficiale parla di oltre 560 morti con 28mila contagiati solo in Cina e 200 casi in altri 20 paesi. Oltre 1100 persone sono guarite. Il tasso di letalità del coronavirus è pari al 2 percento, di gran lunga inferiore a quello della Sars, che aveva ucciso 774 persone nel mondo nel 2002-2003. Per l'Organizzazione mondiale della sanità servono oltre 600 milioni di euro per contrastare la propagazione del coronavirus.

Molti paesi stanno rafforzando le proprie misure in risposta all'epidemia: il Vietnam è diventato l'ultimo paese ad oggi a vietare l'ingresso ai viaggiatori che arrivano dalla Cina. Anche l'Austria ha imposto i controlli di temperatura all'aeroporto internazionale di Vienna per i passeggeri che arrivano da Pechino.

Sotto pressione, le autorità di Hong Kong hanno chiuso quasi tutti i posti di frontiera con il resto del paese e imporranno da sabato una quarantena di due settimane a tutti i visitatori della Cina continentale.

L'Indonesia ha interrotto le rotte aeree verso la Cina mercoledì, bloccando migliaia di turisti cinesi sull'isola turistica di Bali.

A Wuhan mancano posti letto

A Wuhan, il centro del contagio, mancano i posti letto nonostante siano stati costruiti due ospedali a tempo record. Intanto il gruppo biotecnologico cinese BGI ha annunciato l'entrata in servizio a Wuhan di un laboratorio in grado di elaborare ogni giorno oltre 10.000 test per il virus.

Città cinesi isolate

In Cina, diverse città nella provincia di Zhejiang (est) applicano da martedì restrizioni di viaggio a decine di milioni di persone.

A Zhumadian nell'Henan, una provincia al confine con Hubei, solo una persona per famiglia può lasciare la propria casa una volta ogni cinque giorni.

A Pechino, dove i viali rimangono quasi deserti, molti negozi rimangono chiusi anche dopo la fine delle vacanze del Capodanno lunare. Ai ristoranti è stato ordinato di rifiutare le prenotazioni di gruppo.

Le industrie in Cina

In molte province, la maggior parte delle imprese e delle fabbriche rimarranno chiuse almeno fino al 9 febbraio. Il colosso dell'elettronica taiwanese Foxconn, un fornitore chiave della Apple americana, ha dichiarato giovedì che i lavoratori di una delle sue fabbriche nell'Henan (Cina centrale) saranno messi in quarantena per almeno una settimana.

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