FOTO - L'epidemia di coronavirus raccontata in immagini: ansia, controlli e mascherine

Il numero di morti per l'epidemia di coronavirus continua a salire e, con essi, la preoccupazione globale per l'epidemia che ha avuto origine a Wuhan, Cina.
Queste immagini provenienti da Asia e Europa mostrano come si sia messa in moto la macchina globale del contenimento, dei controlli di biosicurezza e disinfezione; ma anche, di riflesso, la psicosi popolare, che passa per lunghe code per l'acquisto di maschere facciali e perfino dimostrazioni per chiedere la chiusura dei confini.
In Corea del Sud i casi confermati finora sono stati 15, 90 le persone in quarantena.
Il 2 febbraio le Filippine hanno fatto registrare la prima morte da coronavirus al di fuori della Cina continentale. Il giorno dopo, Beijing ha reiterato la richiesta urgente di attrezzature mediche e maschere chirurgiche. Il 3 febbraio è stato aperto il nuovo ospedale Huoshenshan, pronto in appena 10 giorni.
Sono 65 i cittadini francesi che hanno iniziato domenica un periodo di quarantena nel sud della Francia. Il 2 febbraio, un secondo aereo di rimpatrio è atterrato a Istres trasportando complessivamente 250 persone da Wuhan, epicentro dell'epidemia. Gli sfollati sono tenuti sotto sorveglianza armata in un campo di vacanza dove sono liberi di passeggiare ma devono indossare le maschere protettive.
Un volo speciale ha riportato a casa 312 bengalesi da Wuhan. Otto di loro sono stati ospedalizzati con febbre altra. Il governo ha detto che sono oltre 5mila i propri cittadini in Cina per motivi di studio.
In Vietnam, le autorità hanno suggerito agli studenti di portare mascherine a scuola. Lunedì 3 sono stati confermati 8 casi di contagio coronavirus.