Euronews ha incontrato l'uomo - oggi 96enne - che quel 27 gennaio del 1945 liberò i prigionieri del campo di concentramento
Ivan Martinushkin fu uno dei cosiddetti liberatori di Auschwitz. Tenente maggiore e comandante di compagnia delle truppe sovietiche della 60ª Armata del "1º Fronte ucraino", all'epoca aveva solo 21 anni. Oggi ne ha 96, ma i ricordi sono ancora vividi. In quanto uno dei pochi testimoni oculari di quel 27 gennaio 1945, Martinushkin ha ricevuto il premio "Custode della memoria" e ha condiviso i suoi ricordi con noi.
Martinushkin vide le persone che erano rimaste imprigionate a Auschwitz uscire dall'inferno: "La gente era esausta, non sorrideva più, non riusciva a sorridere", ha detto ai nostri microfoni. "Si capiva solo dalla luce nei loro occhi che sapevano che erano liberi e che l'inferno era finito".