Si tratta di tre donne, la madre 60enne e le due figlie, che nella notte di San Silvestro hanno lanciato le lanterne cinesi in aria, responsabili del rogo nel quale sono morti 30 animali
La strage delle scimmie allo zoo di Krefeld, che ha scioccato la Germania, ha ora dei colpevoli. Delle colpevoli per la precisione. A lanciare in aria le lanterne cinesi - che hanno poi provocato nella notte di Capodanno l'incendio della "Casa delle scimmie", uccidendo 30 animali - sarebbero state una donna di 60 anni e le sue due figlie. Le tre si sarebbero presentate spontaneamente alla polizia, ammettendo di essere responsabili del fatto. Hanno raccontato di aver comprato le lanterne volanti su internet, pensando fosse consentito utilizzarle nella notte di San Silvestro. Invece, questo tipo di oggetti sono banditi in terra tedesca da anni. Nel 2009 un bambino morì nell'incendio della sua casa, provocato proprio da una lanterna. Il 23enne responsabile finì sotto processo.
La strage di scimmie, tra loro anche il gorilla "Massa"
Oltre 30 animali sono morti nel rogo, divampato poco dopo la mezzanotte del primo gennaio, nell'edificio che le ospitava. Tra loro, scimpanzé, gorilla, orangotanghi, volpi volanti e uccelli tropicali. E c'è anche il gorilla maschio "Massa", tra le vittime. Il primate di 48 anni faceva parte di un programma europeo di riproduzione dedicato alle specie in pericolo, il Programma europeo delle specie in via di estinzione (EEP), che prevede l’allevamento coordinato in diversi giardini zoologici di specie in pericolo, per rafforzarle e reintrodurre poi nuovi esemplari in natura.