Sto vivendo un incubo. Queste le prime parole pubbliche del tenore e direttore d'orchestra finito nell'occhio del ciclone #metoo. Resto un gentiluomo, non ho mai superato i limiti della galanteria
** Un incubo per lui**
Dice di vivere un incubo, il più grande tenore vivente della nostra epoca, Placido Domingo che ha rilasciato un'intervista al sito on line El Confidential.
Nell'intervista, il tenore, 78 anni, accusato di molestie sessuali da nove donne, stando a un'inchiesta della scorsa estate di Associated press (Ap), confessa di aver fatto avances ma sempre entro i limiti della galanteria.
È la prima intervista di Placido Domingo dallo scandalo della scorsa estate.
L'inchiesta giornalistica della scorsa estate
Domingo, forse il più celebrato e grande cantante lirico degli ultimi cinquant’anni, dopo Luciano Pavarotti, è spesso descritto come un uomo dal grande carisma e passione per la musica, ma secondo diverse persone sentite da Ap i suoi comportamenti predatori erano di dominio pubblico nel settore. Oltre alle nove donne che lo hanno accusato, AP aveva parlato con almeno trenta persone tra cantanti, ballerini, insegnanti di canto e musicisti che hanno detto di aver visto Domingo comportarsi come descritto nelle accuse.
AP non ha potuto raccogliere prove ma ha verificato che in tutti i casi le donne stavano effettivamente lavorando nello stesso posto di Domingo ai tempi dei fatti.
Il cantante lirico, 78 anni, ha sempre respinto ogni addebito, precisando che forse un certo modo latino di fare è stato frainteso.
In seguito allo scandalo, Domingo si è dimesso da direttore dell'Opera di Los Angeles, che occupava dal 2003, ha annullato lo spettacolo al Metropolitan Opera di New York.