Plácido Domingo rende omaggio alla tradizione della zarzuela

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Di Katharina Rabillon
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Due sezioni di Operalia sono dedicate alla zarzuela, genere lirico spagnolo per cui il tenore ha ereditato la passione dai genitori. Tre i vincitori, fra cui l'italo-canadese Emily D'Angelo.

Fra i premi assegnati ogni anno a Operalia, ben due categorie sono riservate alla zarzuela, genere spagnolo cui tiene particolarmente Plácido Domingo, la cui carriera è iniziata nella compagnia dei suoi genitori, cantanti di zarzuela di fama mondiale.

"La zarzuela - ricorda il tenore - è la musica a cui i miei genitori hanno dedicato la vita, ed è per questo che fin dal primo anno ho voluto un premio per i cantanti di zarzuela. E ogni anno cresce il numero dei candidati che cantano la zarzuela".

I genitori di Plácido Domingo, cantanti di zarzuela

Spesso avvicinata all'operetta, la zarzuela unisce canto, prosa e danza. Quest'anno i premi sono andati alla mezzosoprano Emily D'Angelo e ai tenori Pavel Petrov e Luis Gomes.

"È talmente intensa, c'è qualcosa nella musica spagnola che è viscerale, viene dal cuore - dice Emily D'Angelo -. C'è sempre un po' un lato oscuro molto emozionante, che viene dal profondo. Non sono affatto madrelingua spagnola, ma poter esplorare la lingua e la cultura è stato meraviglioso, una nuova esperienza per me, e continuerò sicuramente a cantarla".

Sulla stessa lunghezza d'onda Pavel Petrov: "Per me la zarzuela implica cantare dal cuore, perché è davvero un'arte dall'intensità drammatica, non per la voce, ma per il personaggio che stai interpretando... È incredibile".

"Io vengo da una regione in Portogallo dove conosciamo molto bene questo tipo di musica - è la testimonianza di Luis Gomes -, la musica della corrida e questo particolare feeling spagnolo, e ti tocca in profondità. Ce l'abbiamo nel sangue, per cui ne apprezzo la musica e mi piace molto il modo in cui mettono le parole spagnole dentro questa musica. Sì, è per questo che ho deciso di farlo".

Una grandissima soddisfazione per il fondatore di Operalia: "Sono felice di aver potuto portare la zarzuela in scena in tutto il mondo, e adesso ci sono sempre più cantanti che conoscono la musica spagnola e che la amano", conclude Plácido Domingo.

Risorse addizionali per questo articolo • Versione italiana e web: Selene Verri

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