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Cormòns, dove il jazz mondiale si sposa al vino

Cormòns, dove il jazz mondiale si sposa al vino
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Di Euronews
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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Successo di pubblico con 8.000 presenze nei 5 giorni del festival "Jazz & Wine of Peace"

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Il jazz è difficile - si dice - ma è anche democratico - e questo non si dice. Il genere ha infatti lasciato la nicchia e allarga adesso la platea dei suoi estimatori: in 8000, ad esempio, hanno assistito alle performance della 22esima edizione del "Jazz Wine of Peace" festival, organizzato dal Circolo Controtempo a Cormòns.

E se è vero che senza il jazz la vita sarebbe un errore, è l'abbinamento con il vino a rendere la sua poetica irresistibile. Oltre ai teatri di Cormòns, Gorizia e Nova Gorica, sono 20 le aziende vinicole, le cantine e le ville storiche che hanno ospitato i 45 concerti in cartellone. Un'antologia di virtuosi, tra cui spicca il chitarrista americano Bill Frisell con il nuovo progetto Harmony, pubblicato dalla storica Blue Note Records.

"Quando dico armonia, si può pensarlo in termini musicali - spiega Frisell -  voci e musica che risuonano insieme, ma significa anche... è un modo per stare insieme".

Fra i tanti concerti, 150 gli artisti che hanno suonato al festival, in evidenza altri sold out di nomi leggendari come John McLaughlin, il Cross Current Trio di Dave Holland e la regina del jazz Dianne Reeves, unica cantante ad aver vinto il Grammy Awards per tre dischi consecutivi. Un pilastro che alla tradizione jazz sposa le sonorità black fino al pop, nella più consapevole interpretazione - declinata in musica- dell'attuale società liquida.

"L'unica cosa che posso fare - si racconta Reeves - è essere me stessa, continuare a crescere e ad andare avanti. Nella società globale, ci sono tante cose là fuori ed è più semplice parlare con la gente e capire chi sia. Questa è già un'ispirazione".

La jazzista Dianne Reeves si racconta

La crescita del festival - che richiama artisti di fama mondiale - è un volano per l'industria turistica: delle 8.000 presenze nei cinque giorni di rassegna, oltre il 60 per cento proveniva dall'estero, per la maggior parte da Austria, Slovenia, Croazia, Germania e altri paesi nordeuropei. Non meno affollati, di giorno come di sera i locali di Cormòns, cuore della manifestazione. 

Jazz & Wine of Peace è organizzato dal Circolo Controtempo e sostenuto da Mibact, Ministero della cultura della Repubblica Slovena, Regione Friuli Venezia Giulia, Promuturismo Fvg, Comune di Cormòns, Camera di Commercio Venezia Giulia Trieste Gorizia, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia.

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