L'ex presidente catalano Puigdemont si consegna dopo l'ordine di cattura emesso da Madrid. Subito libero. A Barcellona monta la protesta, rinviato il 'clasico' con il Real Madrid.
Di fronte al nuovo ordine di cattura internazionale emesso dai giudici di Madrid, Carles Puigdemont ha deciso di consegnarsi alle autorità belghe. Si è presentato volontariamente pur respingendo l'ordine di arresto e opponendosi a ogni tentativo di rimandarlo in Spagna. Secondo i suoi legali "il 130° presidente della Generalitat in esilio sta seguendo tutti i passi ufficiali che accompagnano questo procedimento". L'ex presidente catalano è comparso cosi' con il suo avvocato davanti a un giudice istruttore: la decisione è maturata dopo che il giudice Pablo Arena ha consegnato alle autorità belghe la richiesta di arresto di Puigdemont che è comunque già stato liberato «Sono stato rilasciato senza cauzione, resto a disposizione della giustizia belga. E non lascerò il Paese». Il tutto mentre in Catalogna montano le proteste indipendentiste dopo le condanne dei politici catalani emesse dalla Corte suprema spagnola. E dopo l'annuncio dell'attuale presidente Quim Torra che solo poche ore fa ha annunciato di voler riportare la Catalogna alle urne e di voler concludere il suo mandato con l'indipendenza.
A margine delle questioni politiche, ma visto il clima surriscaldato di questi ultimi giorni, è stato ufficializzato il rinvio della partita tra Barcellona e Real Madrid in programma il 26 ottobre . I due club hanno ora tempo fino a lunedi' per trovare una nuova data per il 'Clasico' .