Clima: la Croce Rossa lancia l'allarme

Sarà questo clima impazzito, più che i conflitti, che moltiplicherà le emergenze umanitarie. Lo sostiene la Croce Rossa. Nel 2050, 200 milioni di persone avranno bisogno di aiuto umanitario.
A dirlo è il presidente della federazione internazionale, l'italiano Francesco Rocca che ha presentato un report dal titolo eloquente: The cost of doing nothing, Il costo del non fare.
Sono passate poche settimane da quando l’uragano Dorian ha messo in ginocchio le isole Bahamas, distruggendo 13mila case e lasciando un bilancio di 54 morti e 1.500 dispersi. A fine agosto del 2017 era stato il turno del Texas, devastato dall’uragano Harvey. Nella primavera dello stesso anno, le alluvioni in Perù avevano colpito più di 1,2 milioni di persone, lasciando 107 morti. Queste catastrofi naturali hanno una cosa in comune: in tutti i casi, studi scientifici le hanno ricollegate direttamente ai cambiamenti climatici in corso. Il costo umanitario e nei prossimi anni rischia di aumentare.