L'ONU chiede scusa per il "terribile errore" su Guernica: non fu un bombardamento "repubblicano"

L'ONU chiede scusa per il "terribile errore" su Guernica: non fu un bombardamento "repubblicano"
Diritti d'autore Guernica nella sede dell'ONU
Di Sofia Sanchez Manzanaro
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button

La strage attribuita ai repubblicani spagnoli invece che all'aviazione nazifascista

PUBBLICITÀ

L'ONU si è pubblicamente scusata per il "terribile errore": sul suo sito, per oltre due anni ha attribuito la responsabilità del bombardamento di Guernica, eccidio che ispirò la più celebre opera di Picasso, ai repubblicani spagnoli.

Qui potete leggere la descrizione dell'arazzo, commissionato da Rockefeller ed in seguito donato all'organizzazione internazionale, prima che venisse corretta. Vi si legge che "nel gennaio 1939 Guernica venne temporaneamente esposta nella galleria come "protesta artistica contro le atrocità repubblicane durante la guerra civile spagnola".

Il testo è in fase di rettifica da parte dell'organizzazione e la sua pagina web risulta al momento inaccessibile. 

Stéphane Dujarric, portavoce del Segretario generale dell'ONU, Antonio Guterres, si è scusato per l'errore in una conferenza stampa. "Durante il fine settimana, le Nazioni Unite sono state informate che la sezione del sito web dell'ONU ha erroneamente attribuito alla Repubblica di Spagna le atrocità storiche di Guernica descritte nell'arazzo di Pablo Picasso", le parole di Dujarric. "I repubblicani erano le vittime, non gli autori [del bombardamento]. Ci rammarichiamo dell'errore e ci scusiamo con il popolo e il governo della Spagna".

Le vittime e i carnefici del massacro di Guernica

Il bombardamento nazi-fascista costò la vita ad un numero incerto di civili, stimabile in alcune centinaia.

Il 26 aprile 1937, durante la guerra civile spagnola, la legione tedesca Condor, unità aerea della Luftwaffe, e l'Aviazione Legionaria Italiana, effettuarono un attacco aereo al servizio della causa franchista contro la città basca di Guernica, di appena 5mila abitanti. Il 70% degli edifici venne raso al suolo. Mussolini e Hitler stavano testando parte dell'armamento e dell'aviazione che avrebbero poi utilizzato nella seconda guerra mondiale.

Associazioni basche hanno fatto notare che il bombardamento non effettuò distinzioni e non furono solo repubblicane le vittime: tutta la popolazione del paese di Guernica ne fu vittima e fu un episodio chiave per fiaccare la popolazione della zona.

Quando l'ONU "censurò" Guernica

L'arazzo raffigurante il dipinto di Pablo Picasso, ceduto dalla vedova del magnate all'ONU, si trova all'uscita dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Si tratta di una riproduzione dell'opera realizzata sotto la supervisione dello stesso Picasso.

Il dipinto è passato alla storia come una denuncia degli orrori della guerra: considerato scomodo, venne coperto dall'ONU quando il Segretario di Stato americano, Colin Powell, fece visita alle Nazioni Unite per presentare il famoso atto d'accusa contro l'Iraq al Consiglio di Sicurezza. L'opera d'arte venne coperata con un telo azzurro per tutta la durata della conferenza stampa. 

Jean-Marc de la Sabliere, ambasciatore francese negli Stati Uniti, all'ONU: un panno azzurro copre l'arazzo di Guernica - Reuters
Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

World Peace Day: l'Onu mette al centro il clima

Guernica, 80 anni dopo. Comemmorate le vittime delle bombe naziste e fasciste

Spagna, la sinistra fa campagna elettorale sull'edilizia abitativa per conquistare i più giovani