Tutti i 50 stati uniti d'America indagano sul sospetto della posizione ben più che dominante di Google. Minacciata la libertà e la privacy dei consumatori
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Scatta una indagine antitrust contro Google sostenuta da tutti i 50 stati USA d'America. Si sospetta l' abuso della posizione dominate con minaccia alla libera concorrenza a danno della tutela dei consumatori.
Ashley Moody, procuratore generale della Florida: Google monitora il nostro comportamento online e acquisisce i dati di ognuno di noi mentre navighiamo in Internet. Questa indagine inizialmente si concentrerà sulla cattura di tali informazioni e sul fatto che Google si sia introdotto ad ogni livello delle vendite con annunci di mercato online monopolizzando questo settore.
Sean Reyes, procuratore generale dello Utah: La domanda per noi oggi è se Google si è allontanato dai suoi principi fondanti non tanto per fare del male ma per mantere incessantemente la spinta ad essere il protagonista del mercato.
L'inchiesta si somma dunque a quella già in atto a livello federale che coinvolge anche altri giganti della Silicon Valley come Facebook.
La magistratura vuole capire se davvero Google domina tutti gli aspetti riguardanti la pubblicità e la ricerca sul web. Domanda forse un po' retorica ma alla fine anche complessa in considerazione dell'autentica galassia che il web rappresenta negli Stati Uniti e nel mondo.