A Tokyo, dopo una prima giornata avara di soddisfazioni per i tifosi di casa, oggi sono arrivate due medaglie d'oro grazie ad Abe Uta, nei 52 kg donne, e a Joshiro Maruyama nei 66 kg uomini
Seconda giornata gloriosa per il Giappone ai mondiali di judo che si stanno disputando proprio nella capitale Tokyo. Prima di dare il via agli incontri i tifosi si sono scaldati assistendo a una performance di Budo tradizionale arte marziale nipponica.
Abe Uta
La prima soddisfazione per i fan giapponesi è arrivata dalle donne categoria 52 Kg. La 19enne idolo di casa Abe Uta ha fatto sembrare tutto facile fino alla semifinale dove ha incontrato la campionessa olimpica in carica la kosovara Majlinda Kelmendi.
Abe ha vinto dopo una gara combattutissima conclusa soltanto al Golden Score e ha conquistato così la finale per difendere il titolo mondiale vinto lo scorso anno.
"Era tanto che volevo incontrarla, volevo vincere contro di lei " ha detto Abe "quindi esserci riuscita mi ha dato ancora più convinzione"
In finale Abe si è trovata di fronte la russa Natalia Kuziutina. La judoka giapponese ci ha messo solo 30 secondi per mettere a segno l'ippon vincente e portarsi a casa il secondo titolo mondiale consecutivo mandando in estasi i tifosi.
Nella stessa categoria il Giappone si è portato a casa anche la medaglia di bronzo grazie ad Ai Shishime che ha avuto la meglio sulla francese Buchard numero uno al mondo.
L'altro bronzo è andato al Kosovo con la vittoria di Kelmendi sulla portoghese Ramos.
Joshiro Maruyama
L'uomo del giorno è stato Joshiro Maruyama che, nella categoria 66 kg, ha dato ai tifosi altri motivi per esaltarsi.
Maruyama ha regalato sprazzi di pura classe sulla via per la semifinale dove ha incontrato il connazionale Abe Hifumi campione del mondo in carica e fratello della fresca campionessa iridata Abe Uta.
In un impressionante testa a testa il derby nipponico è andato a Maruyama ma solo dopo oltre 7 minuti minuti di Golden Score quando con un waza-ari ha ottenuto il pass per la finale e allo stesso tempo ha messo fine al regno iridato dei fratelli Abe.
In finale per l'oro Maruyama si è trovato di fronte il sudcoreano Limhwan Kim numero 29 al mondo. Il trionfo di Maruyama è arrivato con un waza-ari awaset ippon che gli ha regalato il suo primo titolo mondiale.
"Quando ho capito che avevo vinto la finale e ho sentito la folla urlare di gioia, mi sono reso conto davvero di quanta gente era venuta qui per fare il tifo per me" ha raccontato Maruyama "e ho pensato che sono stato in grado di di dimostrare a tutti loro che oggi sono stato il numero uno".
Manuel Lombardo beffato dalla giuria
Dopo la semifinale persa contro Maruyama, Abe Hifumi si è giocato il bronzo contro il nostro Manuel Lombardo. L'azzurro è stato beffato da una decisione discutibile della giuria che ha annullato un suo ippon all'inizio del Golden Score salvando dalla sconfitta il giapponese che ha poi vinto il bronzo.
Il secondo bronzo lo ha portato a casa il moldavo Vieru superando l'atleta della Mongolia Yondonperenlei.
Con i due ori e i due bronzi di oggi il Giappone si è portato in testa al medagliere iridato.