Mondiali di Judo, Day 7, Baku: Oro a Georgia. E a Giappone, che la ospita prossima edizione

Mondiali di Judo, Day 7, Baku: Oro a Georgia. E a Giappone, che la ospita prossima edizione
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Di Giulia Garofalo
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Si conclude la 7ma giornata di WJC a Baku. Oro per il georgiano Tushishvili nella categroia +100 kg. Per le donne, è incoronata campionessa per gli Openweight la judoka Sarah Asahina. Grande performance di un Giappone domaninate, che ospiterà la prossima edizione dei Mondiali di Judo 2019.

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A Baku, in Azerbaijan, continua la sfida sul tatami durante la SETTIMA giornata dei World Judo Championships.

Il 23enne Guram Tushishvili vince per la Georgia la sua prima medaglia d’oro di campione mondiale nei pesi massimi per la categoria maschile +100 kg.

L’anno scorso, all’edizione di Budapest, era quinto in classifica. A distanza di un anno, un ippon gli ha regalato la grande vittoria e l’ambito primo-titolo del podio.

Ha sconfitto in semifinale il mongolo Duurenbayar Uliziibayar, ex-campione mondiale per la categoria Junior, mettendo a segno un fragoroso seoi-nage per l’ippon.

Successivamente, batte Ushangi Kokauri, judoka azero, particolarmente favorito dal fatto di poter giocare ‘in casa’, che era giunto in finale in forma e  stile spettacolare, con grande gioia del Presidente dell'Azerbaijan, H. E Ilham Aliev, seduto accanto al Presidente della Mongolia, H. E. Khaltmaa Battulga, anche in presenza del Presidente della Federazione Internazionale Judo, Marius Vizer.

Grande entusiasmo in platea. Un o-uchi-gari di Kokauri che gli ha assicurato la medaglia piu meritata per il suo Paese nel contesto di questi campionati.

Ed è stato proprio Guram Tushishvili, nell’ultima sfida, a surclassare il suo avversario, in soli 6 secondi dalla fine dell’incontro, con un seoi-nage per ippon.

La prima medaglia d'oro della Georgia a Baku ha fomentato l’eccitazione dei tifosi georgiani presenti allo stadio, mentre il nuovo campione del mondo mostrava bene il suo nome apposto nel retro del judogi.

E’ una sensazione straordinaria per me, la piu’ forte mai vissuta – cosi ha commentato il campione Tushishvili a Euronews – “Ora non so proprio che dire, non ho parole per esprimere queste emozioni”. E continua: “Ho perso in semifinale agli scorsi Campionati Mondiali. E, per questo, quest’anno ho desiderato ancora piu intensamente questa vittoria. Ma alla fine, tutti i miei sforzi e l’allenamento impegnativo sono stati ricompensati.

Per i pesi massimi del femminile, un’altra medaglia d’oro per il Giappone, conquistata dalla campionessa del mondo Openweight, la 23enne Sara Asashina.

La judoka ha offerto una performance eccezionale con tecniche ashi-waza che l’hanno portata orgogliosamente in finale.

Dopo aver battuto in semifinale Larisa Ceric, atleta della Bosnia-Herzigovina, la Asashina ha sfidato la cubana Idalis Ortiz, già 3-volte campionessa nella categoria +78 kg. Una gara a ritmi serrati che si è risolta con i rigori, da cui la giapponese è uscita vincente.

La giapponese Asashina ci racconta le prime sensazioni da campionessa, ricordando una recente sconfitta, che aveva lasciato una 'ferita' aperta...

L'anno scorso ho vinto la medaglia d’argento ai World Championships di Budapest. A distanza di 389 giorni, sono coronata la campionessa del mondo.” – e continua - “E’ emozionante, e sono molto felice di aver ottenuto una nuova vittoria, non solo per me, ma per il Giappone qui a Baku”.

Il Presidente della Federazione Internazionale Judo ha infine avuto il compito di passare il ‘testimone’, ovvero la bandiera ufficiale del campionato, al Presidente della Federazione Giapponese di Judo - Yasuhiro Yamashita, incaricato di organizzare l'edizione 2019 dei mondiali di judosarà Tokyo a ospitare i prossimi World Judo Championship.

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