Le donne indigene in Brasilia per protestare contro Bolsonaro

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Diritti d'autore REUTERS/Andre Coelho
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Di Euronews
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In abiti tradizionali e con il volto dipinto, le donne si sono radunate nella capitale brasiliana in rappresentanza di oltre 100 popolazioni,

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In Brasile alcune donne indigene hanno protestato, con danze e canti, contro le politiche del presidente Jair Bolsonaro, eletto il primo gennaio del 2019. In più di un migliaio si sono accampate nella capitale per chiedere la tutela dei loro diritti sanitari e per protestare contro la deforestazione.

"Le persone devono rispettare il Brasile, il nostro Paese che appartiene a noi indigeni. Il presidente Bolsonaro è venuto qui per distruggere tutto. Non vogliamo che succeda. Può tornare da dove è venuto", ha detto ai microfoni un'appartenente della tribú Kraho.

In abiti tradizionali e con il volto dipinto, le donne si sono radunate nella capitale in rappresentanza di oltre 100 popolazioni. Contemporaneamente alla protesta in Brasile, davanti all'ambasciata di Londra si è riunito un gruppo di manifestanti. "No all'ecocidio", "Basta versare sangue indigeno", "Difendiamo la natura selvaggia", sono alcuni degli slogan che i manifestanti hanno dipinto sulla facciata della missione diplomatica, contro la quale hanno anche lanciato pittura rossa, mentre alcuni dei protagonisti della protesta si sono addossati alla porta dell'ambasciata. La polizia ha arrestato sei persone, fra brasiliani e britannici, durante la manifestazione londinese.

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