Governo: scontro sulla tav e minacce di divorzio

Governo: scontro sulla tav e minacce di divorzio
Di Alberto De Filippis
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Il giorno più lungo dell'esecutivo con la Lega che vota assieme al PD e mette i Cinquestelle in minoranza

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A Sabaudia Matteo Salvini conclude il giorno più lungo con un chiaro messaggio agli alleati cinquestelle dopo lo scontro sulla Tav. Al Senato in mattinata non era passata la mozione dei grillini contro la Torino-Lione. Era invece stata approvata quella del Partito Democratico che aveva votato con il sostegno di Lega e centrodestra. Salvini in serata a palazzo Chigi ha poi avuto un colloquio con il premier Giuseppe Conte di circa un’ora. Qualcuno aveva avanzato l'ipotesi che il capo leghista mirasse a un robusto rimpasto di governo con il cambio di ministri a lui invisi come Toninelli alle infratrutture e Tria alle finanze. 

Salvini all'arrivo a Sabaudia

"Non sono interessato alle polrone. Non mi interessano due o tre ministri in più o in meno. Io voglio fare e se non posso fare allora come quando in un matrimonio non funziona più. Anziché passare il tempo a litigare è meglio guardarsi negli occhi e decidere di comportarsi come persone adulte". Giuseppe Conte e Luigi di Maio sono avvertiti.

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