Il governo di Maduro parla di sabotaggio, ma per l'opposizione si tratta solo dell'ennesimo guasto di un sistema gestito male
Torna la luce in Venezuela dopo un blackout di 7 ore che ha coinvolto quasi tutto il paese. Il governo di Maduro prova a scaricare la colpa su un attacco elettromagnetico, ma per l'opposizione si tratta solo di una cattiva gestione delle centraline in mano ai militari da un decennio.
"Non c'è stato nessun sabataggio, è un semplice blackout. I trasformatori sono obsoleti e non son riusciti a farli funzionari e sono crollati di nuovo oggi" dice un cittadino di Caracas.
L'ultimo blackout del genere è avvenuto a marzo, anche se i guasti ai servizi si verificano quotidianamente in diverse regioni, in particolare a ovest e nelle aree di confine.