Arcelor-Mittal mette 1400 persone in cassintegrazione

Arcelor-Mittal mette 1400 persone in cassintegrazione
Di Alberto De Filippis

Nuovo colpo per la disastrata economia di Taranto

Arcelor-Mittal mette 1400 operai in cassintegrazione. Nuova tegola per la disastrata economia di Taranto. La misura del gruppo richiederà la Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria per almeno 13 settimane, ma i sindacati temono che sia solo un prologo a massicci licenziamenti.

Sindacati sul piede di guerra

L’azienda conferma che le critiche condizioni del mercato, stano penalizzando il settore dell’acciaio in Europa. Queste 1400 persone si aggiungono ai 2700 lavoratori già in amministrazione straordinaria. Secondo i sindacati di base invece, è una sorta di vendetta della direzione alla sentenza della magistratura e all'annuncio da parte del Ministero della riapertura dell'Autorizzazione Integrata Ambientale. L'Aia è l'autorizzazione di cui necessitano alcune aziende per uniformarsi ai principi dettati dall'unione europea per prevenire e ridurre l'inquinamento. L'accusa è che Ilva non abbia mai voluto uniformarsi a quelle regole. 

Piovono le critiche sul governo

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