Nave contro battello a Budapest: il Danubio restituisce un corpo

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Di Euronews
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Potrebbe trattarsi di uno dei dispersi nell'incidente a Budapest di mercoled`ì, quando una nave da crociera ha colpito e affondato un battello turistico con 35 persone a bordo

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È stato recuperato un corpo nel Danubio, a più di 100 chilometri dal Parlamento di Budapest, di fronte al quale mercoledì una nave da crociera ha affondato un battello turistico, colpendone la poppa. La vittima potrebbe essere una dei 28 dispersi.

Dei 33 passeggeri sudcoreani a bordo della Sirena, l'imbarcazione più piccola, sette sono stati salvati, e altri sette trovati morti. Non c'erano ancora tracce degli altri 19 e dei due membri, ungheresi, dell'equipaggio.

Un diplomatico dell'ambasciata della Corea del Sud, Shun-Keun Song, ha detto che la persona ritrovata senza vita potrebbe essere un suo connazionale, ma la polizia ungherese non conferma ancora.

Intanto proseguono le ricerche dei corpi nel relitto del battello sul fondale. Un team subacqueo sudcoreano sta coadiuvando le operazioni.

Sul fronte delle indagini, il capitano della nave da crociera, la Viking Sigyn, lunga 135 metri, continua a negare ogni responsabilità. L'uomo, un ucraino di 64 anni, è stato arrestato.

La sua difesa punta a pagare la cauzione di 15 milioni di fiorini ungheresi, circa 47 mila euro, per ottenere la scarcerazione del suo cliente che in quel caso, in attesa del processo, dovrà portare un braccialetto elettronico.

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