Le mani di Cosa Nostra sui fondi europei, undici arresti in Sicilia. Retata della Finanza di Caltanissetta. L'organizzazione criminale gestiva illegalmente terreni demaniali per conto della Mafia. Disposto il sequestro di beni per 7 milioni di euro.
I boss mafiosi intascavano fondi europei affidando la gestione di aziende agricole in Sicilia a fiancheggiatori di Cosa Nostra.
I finanzieri del Gico di Caltanissetta hanno arrestato 11 persone e disposto l'interdizione di un notaio compiacente. Nell'operazione "Terre emerse" è stata scoperta anche la gestione illecita di terreni demaniali e sono stati sequestrati immobili, aziende e beni per quasi 7 milioni di euro.
Gli arrestati sono accusati tra l'altro di avere gestito i terreni del parco delle Madonie e di quello dei Nebrodi per conto della mafia, ricevendo anche finanziamenti comunitari destinati alle imprese agricole.