È attraccato a Genova il cargo saudita carico di armi: portuali in sciopero

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Di Euronews Agenzie:  ANSA
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La Bahri Yambu è sospettata di trasportare armi destinate alla guerra in Yemen. Presidio dei pacifisti. Il comunicato della Filt-Cgil: "Non saremo complici"

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È attraccata questa mattina al porto di Genova la Bahri Yambu, nave cargo battente bandiera saudita che trasporta un carico di armi destinate, secondo il sito francese d'inchiesta Disclose, ad essere utilizzate nella guerra in Yemen.

Ad attendere il cargo un presidio del collettivo autonomo dei lavoratori portuali ed un corteo organizzato della Filt Cigl, che ha proclamato uno sciopero in tutto lo scalo. L'obiettivo dei manifestanti, un centinaio circa, è quello di impedire le operazioni di carico e scarico. 

Obiettivo per il momento centrato: le operazioni di carico al momento sono ferme. È infatti in corso una sorta di trattativa tra sindacati e i terminalisti sul tipo di materiali che devono essere imbarcati e tra questi un particolare tipo di generatore che potrebbe essere usato per scopi bellici.

"Non diventeremo complici di quello che sta succedendo in Yemen", ha fatto sapere in un comunicato la Filt. Negli ultimi giorni alla protesta lanciata dai lavoratori delle banchine e dalla Cgil hanno aderito diverse associazioni.

Il cargo è arrivato a Genova dopo un viaggio attraverso Germania, Belgio, Regno Unito e Spagna. A Le Havre, in Francia, gli era stato impedito l'attracco per caricare otto cannoni Caesar di fabbricazione francese ordinati dall'Arabia Saudita che, stando sempre a Disclose, sarebbero stati destinati all'utilizzo nella guerra in Yemen.

"La nave fa scalo a Genova da 4-5 anni"

"Questa nave scala regolarmente il porto di Genova da circa 4-5 anni - ha detto il comandante della Guardia costiera ligure, ammiraglio Nicola Carlone -. Credo che la protesta sia legata a quanto successo in Francia dove è stata vibrata. Probabilmente la consapevolezza di quali sono le merci trasportate è arrivata fino a noi e c'è stata questa sensibilità sull'accosto". La Capitaneria effettuerà i controlli a bordo della nave per verificare che le merci siano stivate in sicurezza.

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