Iniziativa di una associazione di subacquei
Una tonnellata e mezzo di spazzatura tirata via dal mare in due ore. È il risultato di una immersione collettiva nei fondali delle isole Cicladi, in Grecia, compiuta da una associazione di sommozzatori che per sensibilizzare sui rischi dell'inquinamento marino, finora ha fatto lo stesso in altre 152 località.
A organizzare la discesa subacquea sull'isola di Serifos è stato il sindaco, promotore anche di un progetto ambientale che punta a proteggere le risorse locali.
Grazie all'opera dei volontari sono stati recuperati rifiuti tossici e nocivi, come delle batterie per auto, oltre a grandi quantità di pneumatici, rottami metallici e materiali di ogni tipo.