Pronte nuove sanzioni che ptrebbero colpire il settore energetico iraniano.
Una riedizione delle guerra fredda - tra intelligence, minacce e mobilitazione militare - che vede protagonisti Stati Uniti e Iran. Gli Usa hanno annunciato il dispiegamento della portaerei Abraham Lincoln e dei cacciabombardieri nella "Us Central Command region". Una mobilitazione massiccia per recapitare un messaggio chiaro al regime iraniano: qualsiasi attacco agli interessi degli Stati Uniti o a quelli degli alleati sarà respinto con una forza implacabile. Lo ha dichiarato il consigliere alla sicurezza nazionale di Donald Trump, John Bolton.
Gli Stati Uniti - ha detto Bolton - non stanno cercando di entrare in guerra con il regime iraniano, ma siamo pienamente preparati a rispondere a qualsiasi attacco, sia che arrivi da forze paramilitari, dal Corpo delle Guardie rivoluzionarie islamiche o dalle forze regolari iraniane.
Secondo funzionari dell'amministrazione americana, le nuove informazioni di intelligence sulle minacce avanzate dall'Iran - la cui natura non è chiara - hanno allarmato la Casa Bianca e fatto scattare il dispiegamento.
Sembrano pronte anche nuove sanzioni contro l'Iran che potrebbero essere annunciate mercoledì, in coincidenza con l'anniversario dell'uscita degli Stati Uniti dall'accordo sul nucleare con Teheran.