(ANSA) - MILANO, 16 APR - E' stata la prima volta di un arcivescovo di Milano alla commemorazione dei caduti durante la resistenza al Campo della Gloria al cimitero Maggiore di Milano, in vista de 25 aprile. Oggi alla cerimonia, monsignor Mario Delpini ha parlato dell'esempio di Carlo Bianchi: "partigiano cattolico che ha fatto la Resistenza fino quando è stato tradito, imprigionato e fucilato, per dire che c'è un modo un po' speciale dei cattolici di buona volontà di reagire a ciò che c'è di sbagliato e storto. Ed è mettersi ad aggiustarlo, mettersi a seminare bene per contrastare il male". Durante la cerimonia, introdotta dal presidente milanese dell'Anpi, Roberto Cenati, il sindaco Giuseppe Sala ha sottolineato che "anche nel nostro Paese ci sono segnali di pericolose derive illiberali e questi segnali, il populismo, il nazionalismo, l'intolleranza è ovvio ai nostri occhi che offrono risposte semplicistiche ma c'e anche da capire che si diffondono quando i problemi reali non sono affrontati".
Arcivescovo Milano al Campo della Gloria
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Di ANSA
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