I gilet gialli manifestano per ventiduesimo sabato in Francia dall’inizio delle proteste. I raduni, come quelli a Marsiglia, Grenoble o Lille sono i primi ad essere sottoposti alla nuova legge “anticasseur” contro le violenze durante le manifestazioni.
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I gilet gialli manifestano per ventiduesimo sabato in Francia dall’inizio delle proteste.
Raduni, come quelli a Marsiglia, Grenoble o Lille sono i primi ad essere sottoposti alla nuova legge “anti-casseur” contro le violenze durante le manifestazioni.
Gli attivisti vogliono mantenere alta la pressione sul Presidente Emmanuel Macron che ha appena sostenuto il suo "grande dibattito nazionale" e nei prossimi giorni dovrà annunciare una serie di riforme.
"La nuova legge d’ordine pubblico attacca ancora una volta le libertà. E’ tutto cio’ che Macron è capacae di fare. Noi come gilet gialli chiediamo un referendum di iniziativa per approvare leggi popolari, piu’ efficienti di questi attacchi alle libertà" ha affermato un attivista.
"Ero un po 'scoraggiata ma mi sono detta: No, non possiamo mollare, andiamo avanti. Anche se quando manifestiamo non abbiamo nemmeno i soldi un panino, non importa. Siamo qui e combatteremo fino alla fine. "ha raccontato Isabelle Boulet.
Nelle ultime settimane il numero dei partcipanti alle proteste dei gilet gialli è in calo e la nuova legge “anticasseur” è vista dai partecipanti come uno strumento di repressione. Secondo Il Ministro degli Interni Christophe Castaner la legge appena entrata in vigore dovrebbe invece proteggere "la Francia e i francesi".