Gilet Gialli, atto 21: "avanti fino a buttare giù il sistema"

Gilet Gialli, atto 21: "avanti fino a buttare giù il sistema"
Di Antonio Michele Storto

Secondo il Ministero, alle 14 i manifestanti erano 6mila, ma il movimento contesta le cifre

I"gilet gialli" tornano in piazza per la 21esima giornata di proteste. Alle 14 secondo il Ministero dell'interno i manifestanti erano piu di 6mila in tutto il paese, metà dei quali nella sola Parigi: cifre contestate dal movimento, che nella capitale è stato nuovamente bersagliato dai lacrimogeni ai margini della zona rossa interdetta ai cortei. Il bilancio è di 21 fermi e sei persone multate: tra queste anche l'ex portavoce, il falco Eric Drouet.

REUTERS/Benoit Tessier
Jerome Rodrigues, uno dei leader del movimento, a Place de la Republique (Parigi)REUTERS/Benoit Tessier

"Il messaggio è che non cederemo di un centrimetro" spiega Jeremy Gibon, manifestante da Le Mesnil-Amelot, sobborgo di Parigi. "Vogliamo finire quanto abbiamo iniziato, vogliamo il nostro Referrendum di iniziativa popolare, perché fin quando questi politici restano al loro posto, non saremo in grado di installare il nostro nuovo sistema: e dunque questa resta una guerra di logoramento. Crediamo che solo facendo cadere tutto potremo ricostruire qualcosa. Avremo tutto il tempo per ricostruire, perché vinceremo, vedrete".

Messaggi inequivocabili a 5 giorni dalla sintesi del "Grande dibattito nazionale" con cui il presidente Macron ha cercato ricomporre le fratture sociali nel paese: ad oggi, l'inziativa è costata 12 milioni di euro coinvolgendo un milione e mezzo di cittadini, ma la sua efficacia è tutt'altro che certa. La scorsa settimana, secondo i dati del Ministero ben 33mila persone (4mila a Parigi) sarebbero scese in piazza con la giubba gialla d'ordinanza: ma per il movimento sarebbero stati addirittura più di 100mila.

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