Ungheria: Porgy & Bess, opera "black", ma attori bianchi

Ungheria: Porgy & Bess, opera "black", ma attori bianchi
Di Luca Colantoni
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Ormai da un anno, nell'Ungheria ultra nazionalista di Orban, fa discutere la messa in scena al teatro dell'Opera di Budapest delle repliche di Porgy & Bess di George Gershwin. Motivo del contendere? Il libretto originale vuole che l'opera sia eseguita da un cast totalmente di colore.

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Ormai da un anno, nell'Ungheria ultra nazionalista di Orban, fa discutere la messa in scena al teatro dell'Opera di Budapest delle repliche di Porgy & Bess di George Gershwin. Motivo del contendere? Il libretto originale vuole che l'opera sia eseguita da un cast totalmente di colore, mentre in Ungheria la compagnia è composta solamente da attori bianchi. Ora l'escamotage che sembra uscito direttamente dal famoso "Metodo Stanislavskij". Il regista avrebbe chiesto ai suoi attori di firmare un documento con il quale dichiarano di identificarsi come afroamericani.

**Szilveszter Ókovács, direttore dell'Opera di Stato ungherese
**"Facendo una metafora sportiva, se siamo costretti a giocare in un campo assurdo, allora non possiamo fare altro che giocare con l'aiuto di attrezzature assurde".

Il regista ha anche fatto sapere che attori e cantanti non sono obbligati a firmare il documento: solo 15 dei 28 del cast lo hanno, infatti, sottoscritto. La compagnia ha iniziato a lavorare per la prima volta all'opera un anno fa, ma nessuno era d'accordo con una clausola definita razzista che discrimina gli attori bianchi.

Szilveszter Ókovács, direttore dell'opera di stato ungherese
"In realtà, non voglio nemmeno io rispettare questa clausola: è impossibile determinare la partecipazione di attori ad una produzione come questa basata sull'etnia e il colore della pelle di un uomo"

Il teatro dell'opera di Budapest sali' agli onori della cronaca anche lo scorso anno quando vennero cancellate 15 repliche del musical "Billy Elliot" dopo le assurde affermazioni di alcuni media legati alle politiche di destra secondo i quali poteva "portare i bambini ungheresi a diventare gay".

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