La casa californiana così abbassa la media dei veicoli del colosso italo-americano
Fiat Chrysler pagherà "centinaia di milioni di euro" a Tesla per calcolare i veicoli elettrici del produttore americano nella propria flotta e rispettare così i parametri dell'Unione europea sulle emissioni di Co2. Lo scrive il Financial Times, che attribuisce questo escamotage anche alla Mazda e alla Toyota. Nulla di illegale per carità. Persino l'ammistratore delegato Mike Manley aveva detto che si sarebbero avvalsi di tutte le opzioni possibili per raggiungere l'obiettivo.
Dal 2020 nella comunità europea la media di emissioni dei nuovi veicoli dovrà essere di 95 grammi di CO2 per chilometro. E dato che Fiat Chrysler ha solo poche auto ecologiche rischierebbe 2 miliardi di multe.
Questo connubio apporta flessibilità - risponde l'azienda - per dare ai nostri clienti dei veicoli che posso permettersi, rispettando le norme al costo più basso.
A giugno scorso il colosso italo-americano aveva comunque annunciato un investimento di 9 miliardi di euro per i veicoli ecologici