Trump: "Riprendete i foreign fighters o li liberiamo"

"Prendetevi i foreign fighters originari dei vostri Paesi o altrimenti saremo costretti a liberarli".
Così il presidente americano Donald Trump agli alleati europei mentre l'ultimo bastione dell'Isis, Baghouz, si accinge a cadere.
Il riferimento del presidente è a uomini donne e bambini arrivati dall'estero per combattere con i jihadisti per poi finire sconfitti e detenuti. Attualmente i foreign fighters prigionieri sono detenuti nel Kurdistan siriano e la loro gestione è una patata bollente.
Trump ha usato toni duri che rischiano di irrigidire ulteriormente i rapporti con l'Europa.
Ha citato esplicitamente Gran Bretagna, Francia, Germania, scrivendo che l'America ha investito molto, anche in denaro, nella lotta all'Isis e che sta ora agli europei fare un passo processando i foreign fighters.
Nessun Paese li vorrebbe indietro ma Parigi ha replicato facendo intendere che la Francia è pronta a incarcerarli in caso di ritorno, mentre la ministra della giustizia belga ha invocato una soluzione europea.
Quanti sono i foreign fighters europei?
I foreign fighters europei che hanno sposato la causa dell'Isis secondo il centro internazionale di studi sulla radicalizzazione sono almeno 5904, di questi 1 765 sono tornati. Sono partiti per lo più da Germania, Gran Bretagna, Francia, ma anche da Irlanda, Italia e altri Stati.
Quelli che sono rimasti sul campo ora sono prigionieri dei curdi che non intendono processarli ma ne chiedono il rimpatrio.