Secondo la relatrice speciale delle Nazioni Unite, incaricata di far luce sull'uccisione del giornalista, i funzionari sauditi avrebbero inoltre "seriamente minato" le indagini turche
"Le prove raccolte mostrano che Jamal Khashoggi è stato vittima di un brutale e premeditato omicidio, pianificato e perpetrato da funzionari dello Stato dell'Arabia Saudita". E' quanto dichiarato da Agnes Callamard, relatrice speciale delle Nazioni Unite in missione in Turchia, incaricata di far luce sull'omicidio del giornalista dissidente, avvenuto lo scorso ottobre nel consolato saudita di Istanbul.
Callamard ha inoltre aggiunto che i funzionari sauditi hanno "seriamente minato" e ritardato le indagini turche sulla scena del crimine ed ha espresso preoccupazione sulla correttezza delprocesso che si sta svolgendo a Riad, a carico degli 11 uomini accusati di essere gli esecutori materiali.