Usa, Trump cerca il compromesso: legge sui dreamers in cambio del muro

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Di Euronews
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Curiosamente proprio la disputa sui dreamers - i circa 700mila giovani nati in America da migranti irregolari - fu al centro dell'ultimo shutdown

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Una nuova legge che venga incontro ai figli degli immigrati irregolari, in cambio del muro per tenere al di là del confine gli immigrati irregolari.

Suona paradossale, ma è esattamente il compromesso che il presidente statunitense Donald Trump ha offerto ai Democratici per porre fine allo shutdown che da quasi un mese sta paralizzando attività amministrative e stipendi pubblici, il più lungo di sempre.

In cambio degli oltre 5 miliardi necessari a costruire il muro, Trump intende dunque varare una misura che estenda di altri tre anni le tutele legali per i cosiddetti dreamers, i circa 700mila giovani nati in America da genitori arrivati come migranti irregolari. Ed è curioso come proprio la disputa sui dreamers fu al centro dell'ultimo shutdown, concluso nel gennaio 2018.

I democratici respingono la proposta

I democratici si sono dimostrati compatti nel respingere la proposta di Donald Trump. "Quello che è originale nella proposta del presidente non è buono. E ciò che è buono non è originale" ha twittato la speaker della Camera, Nancy Pelosi, annunciando che la prossima settimana i dem voteranno ulteriori finanziamenti legati alla sicurezza al confine: per i valichi di ingresso, la tecnologia avanzata per controllare i veicoli che trasportano droga e giudici per l''immigrazione.

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